Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






lunedì 27 dicembre 2010

Parole

Ci sono parole che sembrano di un'altra natura. Utilizzano le stesse vocali e consonanti di tutte le altre, le stesse sillabe. Ma non si mescolano a tutte le altre che, desiderandolo o meno, sentiamo.
Ci sono parole dense come sciroppo di menta, il cui sapore dolce e pungente persiste. Galleggiano nel mare di tutte le altre parole, rimanendone distinte, senza in alcun modo confondersi con esse.
E quando questo mare mi travolge divenendo nero ed agghiacciante e mi sento perduta ed inerme e senza speranza di uscirne, diventano luminose e sfolgoranti nel buio della notte, facendomi ritrovare la strada verso Casa.

venerdì 24 dicembre 2010

scusate se è poco

Passare la vigilia di Natale guardando un DVD di 'The Best Of ' Willy Coyote, in camicia da notte e vestaglia, gustando un meraviglioso Hagen-Dazs Macadamia Nut Brittle con lamponi freschi e panna...non ha prezzo.

mercoledì 22 dicembre 2010

Le cose importanti

Non importa se piove di nuovo e non smetterà per lungo tempo, se il cielo è plumbeo e tetro, se questo dicembre sembra non finire mai, se il tempo per fare ciò che amo è sempre troppo poco e troppo quello perso ad essere indaffarata in mille garbugli insulsi, se non ho nessuno da abbracciare la notte mentre fuori fa troppo freddo, se i soldi non bastano mai, se ci sono cose della mia vita che non vorrei fossero così ma per ail momento lo sono.
Quando accanto a me ci sono persone, madri, mogli, che passeranno la vigilia di natale all'ospedale ed il resto di quelle che dovrebbero essere le "feste" nell'attesa angosciosa dei risultati di una biopsia.
Tutto il resto, tutto ciò che non riguarda l'essere qui, adesso, viva ed in piena salute, non ha alcuna importanza.

mercoledì 15 dicembre 2010

Blue Winter

Winter uses all the blues there are.
One shade of blue for water, one for ice,
Another blue for shadows over snow.
The clear or cloudy sky uses blue twice-
Both different blues. And hills row after row
Are colored blue according to how for.
You know the bluejay's double-blur device
Shows best when there are no green leaves to show.
And Sirius is a winterbluegreen star.

[Robert Francis]

venerdì 10 dicembre 2010

Let the Sunshine

Una notte stellata, tanto stellata e tersa come quasi non ricordavo più dopo due mesi di nuvole e pioggia e cieli grigi. Una giornata meravigliosa di sole, terminata in un crepuscolo di quel colore indefinibile tra l'azzurro il lilla ed il blu, il colore della magia.
Ne ho sentito la mancanza come d'aria. In questo Dicembre che per me è il mese peggiore, quello di minor luce per vivere, quello in cui festivià vissute per la maggior parte superficialmente e che io non condivido continuano a tornarmi indietro come boomerang "cosa fai per Natale?! niente! - Cosa fai per Capodanno! Niente! - poverina, stai da sola?? ...Ah beh, allora ciao, ci si vede eh...?
Primo: A parte che "poverina" lo dici a tua sorella, dato che starò divinamente e mi cucinerò i miei piatti preferiti, godendomi i film in DVD che non vedo l'ora di avere il tempo di vedere oppure, se ci sarà il sole, andarmi a fare una bella camminata come non posso più fare da mesi, fare un lungo bagno, leggere i miliardi di libri che vorrei leggere, ascoltare musica, dormire...anzi, l'elenco è già troppo lungo e già son finite le ore a disposizione ( quest'anno davvero troppo poche)
Secondo: se ti dispiacesse così tanto, mi inviteresti. Se non te ne frega nulla, allora taci.
Terzo: lo so che è tutta invidia, ché io non sono costretta ad ingozzarmi come un'oca da paté insieme a parenti che non vedo da anni ( e ci sarà un motivo) e fingere di divertirmi durante le tombole e partite a carte improbabili e fare regali che non desidero fare e ricevere regali altrettanto orrendi.
Non è un caso che non torni MAI a casa per Natale: masochista forse un pò sì, sensi di colpa - purtroppo - ancora un pò sì - ma non fino a questo punto.

mercoledì 1 dicembre 2010

Floating

Ne avevo bisogno. Bisogno di lasciarmi galleggiare, il mio corpo che si confonde con l'acqua, senza un pensiero brutto in testa. Bisogno di riprendermi me stessa.
Bagno lunghissimo, a lume di candela, musica di sottofondo ( perfetta, scoperta grazie alla carissima Ila, senza la quale forse non avrei mai saputo dell'esistenza di questo gruppo fantastico...ma quanto amo Internet che mi fa conoscere cose, persone, musiche, poesie, libri, pensieri altrui, che non avevo idea esistessero ?!) . Acque che trascina via insieme al vapore la sporcizia dell'anima assediata da idioti e dal grigio di una giornata pesantissima e piena di  insulse magagne da risolvere.
Freddo fuori, una nebbiolina che non si decide alla neve, né alla pioggia.
Ma ora io sono qui, al caldo, e sto divinamente bene.
Sono qui, e non c'è nessun altro posto in cui vorrei essere, adesso.