Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






sabato 29 gennaio 2011

Niente di speciale, tutto di speciale

Svegliarsi tardi, dopo un sogno assurdo e complicatissimo come tutti quelli del mattino.
Una passeggiata a ritmo sostenuto, felice di poter finalmente averne il tempo. Non fa freddo, ma il vento umido muove i miei capelli come in un video di MTV. Musica nelle mie orecchie, mi avvolge e mi dona energia. La sento crescere dentro di me, passo dopo passo.
Comprare un paio di stivaletti che avevo puntato fin da Ottobre che sono riuscita ad avere al 50% del prezzo. Non c'è umor nero che un paio di scarpe nuove non possa risollevare...
Un regalo arrivato per posta da una delle mie zie , che vive lontana e che sento solo un paio di volte l'anno. Quella più simile a me, ma molto, molto più sfortunata sia per nascita che negli incontri e nelle scelte che è stata spesso costretta a fare. Le sue poesie, semplici ma vere e crude come la realtà che ha incontrato. Passionali ed impetuose come il suo carattere, piene come la vita che si sarebbe meritata di avere ed alla quale, ha sempre cercato di strappare a morsi qualche bagliore di felicità senza mai arrendersi.
Le ha inviate solo a me, perchè, dice "gli altri non capirebbero". Sta qui ora, sullo scaffale accanto al piccolo quadro di mio zio che lui stesso mi regalò prima di andarsene da questo mondo ingrato, un'altra persona davvero speciale che lei, insieme a moltri altri, adorava.
Un piccolo estratto, in suo onore e per l'affetto e la stima che provo nei suoi confronti e che non le ho mai così apertamente dimostrato.
Dedicato a tutti coloro che, nonostante tutto e chissà perché, non smettono di amarmi.
Grazie.
"Un attimo fuggente
come un uragano
come un vascello incontrollato
che sorvola le acque tempestose.
Poi la quiete, il silenzio, l'illusione
e dal fondo dell'animo
stretti nella mano
bagliori di luce e note inconfondibili.
Fragili ricordi, tenere emozioni
una parola - Amore -
sussurrata come un sono
che pervade ogni gesto
ogni inutile parola."

venerdì 21 gennaio 2011

Sintesi

Scoprire che una luna piena in una gelida ma tersissima notte di Gennaio è bella quanto quella a lungo ammirata in una notte di Luglio.
Che tra soltanto due mesi sarà Primavera.
Che ci sono tante, tante persone che vorrei abbracciare in questo momento e, ne sono abbastanza sicura, vorrebbero essere abbracciate da me. E finché questo
Che questo vento selvaggio e terribilmente freddo permette alle nuvole di farsi da parte per mostrare uno splendido sole che comunque riscalda l'anima.
Che domani è Sabato, il mio giorno felice.

martedì 4 gennaio 2011

L'Uomo della mia vita

Che cosa vuoi fare?
Aiutarlo, papà. Voglio solo aiutarlo.
L'uomo si voltòa guardare la strada.
Papà, aveva solo fame. Adesso morirà.
Sarebbe morto comunque.
Ha tanta paura, papà.
L'uomo si accovacciò e guardò il bambino. Anche io ho paura, disse. Lo capisci? Anche io ho paura.
Il bambino non rispose. Rimase seduto lì a capo chino, scosso dai singhiozzi.
Non tocca a te preoccuparti di tutto.
Il bambino disse qualcosa che l'uomo non capì. Cosa?,disse.
Il bambino alzò gli occhi, il viso sporco e bagnato. Sì, invece, disse. Tocca a me.
[ Cormac Mc Carthy, La Strada ]

A mio padre, che da sempre tiene lontani i demoni e la paura dalla mia vita, sostenendomi costantemente e ad ogni costo lungo questa impervia e lunga Strada. Grazie per aver camminato e sofferto e gioito con me ogni giorno, senza mai giudicarmi,  né impormi consigli non richiesti.
Spero vi siano ancora molte nostre orme da lasciare insieme sulla cenere dei giorni.