Che l'impegno e la dedizione ogni tanto siano riconosciuti. Che tutto il duro lavoro venga stimato da qualcuno. Nonostante gli errori che statisticamente accadono, le insofferenze, alcuni giorni davvero terribili dove la tensione è quasi insostenibile...alla fine qualcosa di buono, quel qualcosa per cui ogni cosa assume un senso altrimenti inesistente, la piccolissima parte di me che cerco di portare in ogni ambito, viene compreso per un attimo. Ed è ciò che sono che riluce, non semplicemente ciò che faccio o lo scopo cui servo o le migliaia di dati che mi trovo a rielaborare.
Accade, miracolosamente accade anche tra le fredde scrivanie, i monitor, gli squilli assillanti del telefono, i fogli sparsi ovunque dove giacciono domande in attesa di risposte di persone che, alcune come me, altre molto meno di me, cercano di portare avanti il proprio piccolo minuscolo lavoro il meglio possibile.
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