Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






giovedì 29 luglio 2010

Purificazione

I feel it's gonna rain like this for days
So let it rain down and wash everything away
I hope that tomorrow the sun will shine

Fall down wash away my yesterdays
Fall down so let the rain fall down on me

[ Creed  - Rain ]

mercoledì 28 luglio 2010

Geometria

Stamattina alle 6 circa, nello splendido dormiveglia, con il fresco del mattino e gli uccellini che cantano vicino casa, un pensiero astruso ma in sè lucente e fantasioso come quasi tutti quelli che mi appaiono verso quell'ora, che mi vengono in mente certe idee geniali, e parlo benissimo le lingue straniere nei sogni del primo mattino che magari nella vita reale.
La simmetria. Sono sempre stata ossessionata dalla simmetria. Nei vestiti, nel corpo, nei mobili di casa, nella scelta dei colori dei vestiti, scarpe e accessori. In un certo senso la ricerco anche nei panorami. Sto cercando lentamente di togliermela di dosso quando mi accorgo che non la desidero, mi sforzo.
Secondo me è colpa della scuola. Matematica, soprattutto geometria: i poligoni "regolari" sono quelli simmetrici, quelli "irregolari" tutti gli altri. Ecco, la parola stessa già presuppone che la normalità, la bellezza, l'armonia debba essere ricercata tra le figure simmetriche, o tonde e quindi simmetriche per definizione. Senza parlare poi dei solidi.
Tutto perché è difficile trovarne il perimetro e l'area.
Non sono un ingegnere, pertanto sicuramente la mia conoscenza nel campo è limitata, ma a quanto ricordo non ci sono formule che possano farlo, se non dividendo le figure irregolari in quelle più semplici di cui si conoscono le varie formule per studiarne ogni minimo dettaglio.
Ecco, mi sono detta, io sono un poligono, anzi, essendo per fortuna in 3D, un solido -  irregolare, con infiniti lati ed in più mutante.
I miei angoli possono diventare acuti, diventare concava per accogliere, quadrata per organizzare, espandermi quando sono felice, rimpicciolirmi quando semplicemente non vorrei esserci, adattare le mie forme a ciò che mi circonda o spingere più in là gli altri solidi se mi disturbano. Nuovi lati e angoli crescono e mutano continuamente in base alle esperienze che faccio, alle persone che conosco, all'umore, al tempo, a ciò che desidero modificare in me.
Soprattutto, non si può mai calcolarne il perimetro e l'area.
E cavoli, se questo mi piace.

lunedì 26 luglio 2010

Life

Ci sono cose che capisci solo crescendo, invecchiando.
Quando mia madre, durante la mia adolescenza perennemente imbronciata quasi a ricercare l'infelicità - comportamento, presumo, comune a moltissimi adolescenti di allora e di oggi - mi continuava a ripetere di pensare a quanto fossi fortunata, avendo io avuto da sempre una salute eccezionale, tutti i sensi a posto e funzionanti alla perfezione, una casa con una camera tutta per me, due genitori che mi amavano, l'intelligenza, la bellezza ( beh, su questo avevo molto, ed a ragione, da ridire), cibo in abbondanza ed un padre che bastava la sua "principessa" facesse gli occhioni dolci e mi permetteva qualsiasi cosa, nei limiti delle possibilità economiche familiari.
Ma a quel tempo, non lo capivo. Anzi, più mi si ripeteva, più la rabbia di essere capitata in questo mondo che non mi piaceva, di dover studiare con professori incapaci, di sentirmi una minuscola brutta pulce nell'universo e scompensi ormonali vari inesorabilmente legati alla crescita, trovavano sfogo in insulti vari verso questo "sistema", verso i "matusa" che non capiscono noi ggiovani ecc... ecc...
Solo ora comincio a comprendere quanto sono fortunata. Solo in alcuni momenti, mentre guidando perché ne ho le capacità, sotto un cielo azzurrissimo e campi di girasoli alla mia destra che posso ammirare perché vedo bene, ascoltanto la  mia musica preferita grazie al fatto che ci sento bene, e cantando grazie al fatto di avere la forza della voce, sentendo il vento tra capelli sani e folti grazie al fatto di non aver dovuto mai fare terapie contro malattie orribili, sentendomi Viva come non mai; solo ora comincio a capire.  E mi sembra uno spreco immane non potermi godere ogni tramonto, ogni alba, ogni luna piena, ogni attimo di condivisione con un'amica, ogni abbraccio di coloro che Amo.
E so che verranno giorni bui, e momenti in cui vorrei scomparire e non sentire né vedere nulla. Ma per ora à la Vita che bramo, con impellente desiderio.

venerdì 23 luglio 2010

Bonjour!

Adoro la colazione. Adoro la lentezza del mattino, il latte freddo, il profumo del caffé.
Consiglio questa canzone al mattino, preferibilmente a colazione, per aumentare notevolmente la dose di buonumore quotidiano.

D'l'amour, d'la joie, de la bonne humeur, c'n'est pas votre argent qui f'ra mon bonheur, moi j'veux crever la main sur le cœur
Allons ensemble, découvrir ma liberté, oubliez donc tous vos clichés, bienvenue dans ma réalité.
[Zaz, Je Veux]

giovedì 22 luglio 2010

Epigramma

Verso l'interno
si volge la via misteriosa.

I mondi dell'eternità
Sono in noi o da nessuna parte.

[Novalis - Barone Friedrich von Hardenberg]

martedì 20 luglio 2010

Joy

A volte, rarissime e magiche volte, non c'è nessun motivo apparente per avere un tuffo al cuore di gioia. Per sentirsi parte di un incantesimo d'Amore universale, come sotto effetto di qualche droga potentissima.
A volte, basta sapere di essere pensata, ricordata, desiderata. Basta sentire di avere un piccolo posticino, in questo mondo, che la mia presenza crea una differenza tra il nulla e l'esserci.
Spesso ho desiderato il nulla. Oggi no. Oggi voglio essere quel puntino tempestoso, testardo, caparbio, zampillante, iridescente, collerico, appassionato, mutevole. Per me, soprattutto. E poi per tutti quelli che ho incontrato e incontrerò durante il viaggio.

Pace non trovo e non ho da far guerra
e temo, e spero; e ardo e sono un ghiaccio;
e volo sopra 'l cielo, e giaccio in terra;
e nulla stringo, e tutto il mondo abbraccio.
[F. Petrarca]

venerdì 16 luglio 2010

Body Language

Potermi permettere e soprattutto desiderare oggi, dopo dieci anni e più in cui mi vergognavo terribilmente di farlo anche a causa dei 12 chili in più e molto probabilmente dell'insicurezza che pesava molto più del grasso in eccesso, di  indossare un bikini-inissimo taglia S, che se esistessero ancora degli Uomini che ci capiscono di Donne susciterei parecchio.

giovedì 15 luglio 2010

Enjoy the Silence

Restare a piedi nudi sull'erba del giardino, meravigliata dallo splendido cielo terso di questa notte d'estate, ad osservare il quadro infinito creato dalle migliaia di stelle luminosissime.
Poter avere un posto da dove poter guardare le stelle.
Poter avere un momento di silenzio e godermi lo spettacolo con la capacità di meravigliarmi ancora, e sempre.

martedì 13 luglio 2010

Epifania 4

Mentre cammino per le basse colline che attorniano casa mia, uno stormo di gabbiani sopra la mia testa, che volteggia senza apparente altro motivo che oziare lasciandosi mollemente galleggiare nella brezza del tramonto. E mi sembra di sentire nei loro garruli versi : " ehi, andiamo a farci un giro in collina, che fa più fresco? che palle, tutto il giorno al mare! Magari ci facciamo anche una birra sulla strada, che dite? OK! batti cinque ( beh...insomma...tutte quelle piume lì)" E tra di essi ce n'è qualcuno che tenta di sedurre una bella gabbianella appena unitasi al gruppo, esibendosi  planate magistrali e decolli degno di Cruise in  Top Gun.
Ecco come decenni passati a guardare Looney Toones, Muppet Show e Animaniacs possono lasciare il segno su una mente già propensa a fantasticare, immaginare, abbellire, drammatizzare, ironizzare su tutto.
Ecco come comincio a pensare: "però, che fortuna, poter essere capaci di farlo" . Non è chissà quale talento, lo so, conosco persone che sanno fare molto meglio. E non lo so raccontare neanche tanto bene.
Ma a me è bastato, e più di una volta, per non sprofondare nella disperazione più nera.
Per cui ringrazio, ancora una volta, di possedere ANCHE questo  dono.

lunedì 12 luglio 2010

Un pomeriggio perfetto

A rischio di essere monotona, MARE!!
Il mio più grande amore, da sempre, il mio elemento naturale. Se credessi nella rincarnazione, sicuramente nella vita precedente, o in una delle tante, o in tutte, sono stata una creatura marina - non arrivo a dire sirena -  se non delfino, almeno cernia di scoglio. Non dico "cozza" non per timore di sberleffi, che cozza non sono, ma perché amo troppo nuotare sopra e sott'acqua per pensare di poter essere rimastae ferma attaccata ad uno scoglio per tutta una vita.
Comunque, grazie al fattore C ed alle persone gentili, posto auto e parcheggio trovati al volo e gratis di nuovo. Le ultime nuvole che al mattino avevano ingrigito la spiaggia sono scomparse del tutto nel pomeriggio lasciando il cielo terso e soleggiato perfetto di luglio, una brezza leggera che evitava l'afa, il mare tiepido ed accogliente come braccia amorevoli, vedi sopra.
Cambio veloce e pizza gustata orgogliosamente da sola, in terrazza, con vista mare mozzafiato ed un sole rosso che ci si è tuffato dentro lentamente.
Guidare di notte verso casa, con i capelli ancora umidi e salati, una canzone nell'anima, la consapevolezza di essere fortunata e potermi godere un giorno in totale libertà, senza un pensiero al mondo se non quello che, come sempre, va alle persone lontane e vicine che fanno ed hanno fatto della mia vita un caleidoscopio colorato e luminoso.

giovedì 8 luglio 2010

Epifania 3

"Era la sensazione che la realtà fosse sottile.
Io credo che sia sottile, sapete, sottile come il ghiaccio sul lago dopo il disgelo, e noi riempiamo la nostra vita di rumore e luce e azioni per nascondere a noi stessi quella sottigliezza."  [ S. King, Mucchio d'ossa]

mercoledì 7 luglio 2010

Leisure Moments

Tornare a casa, abbastanza fresca rispetto alla la canicola di fuori che mi ha oppresso per tutto il giorno, e poter restare un'ora sdraiata sul divano, con le gambe gonfie come pagnotte poggiate sul cuscino, a sorseggiare fresco succo di frutta. Musica rilassante di sottofondo, telefono staccato. Non voglio parlare, non voglio ascoltare altre parole. Per oggi, basta.
La ventola al centro del soffitto che crea una leggera brezza, come nei peggiori motel nei film di serie C americani ( però la mia è high-tech, in plexiglas e con i led blu che emanano una leggera luce extra-terrestre sul soffitto, pertanto molto figa) , gli occhi chiusi a godermi questo piccolo piacere.
Un momento per me, soltanto per me, prima di altri impegni, cose da fare, roba da stirare, piatti da lavare, notti da sudare, desideri brucianti di amori lontani da sognare.

domenica 4 luglio 2010

Saturday

Trovare parcheggio al mare, il primo sabato di luglio, dopo soltanto un giro di ricognizione. Oltretutto il signore che mi ha lasciato il posto mi ha anche regalato il biglietto per il parcheggio valido per tutto il giorno. Un gesto di gentilezza che mi ha commosso, come sempre su di me ha lo stesso effetto tutto ciò che spontaneamente è dono e riguardo, ancor più verso un estraneo.
E poi mare, mare, finalmente la temperatura giusta.
Far svolazzare i capelli umidi e salati al vento del finestrino aperto, tornando a casa, canticchiando una canzone, con la lieve gradevole spossatezza  che una giornata di sole e nuotate lascia nella testa, nelle gambe, nelle braccia.

sabato 3 luglio 2010

Friday

Una cena in una città nuova, un posto nuovo, con donne, amiche, nuove. Allegre, aperte, intelligenti, con le quali è facile andare d'accordo, sincere, luminose.
Contrattempi risolti, la macchina in prestito, alla stazione di servizio alle due di notte cercare per  che mi ricorda tanto mio nipote aspetta il suo turno, in silenzio, sorridendo senza lamentarsi né dare segni d'impazienza.
Tornare a casa tardi, sentirmi leggera, sentirmi bene. Addormentarmi in pace, sola nel mio letto, la ventola che rinfresca un'aria altrimenti troppo calda.
Pace.

giovedì 1 luglio 2010

Epifania 2

Basta trovare scritta una parola, una semplice breve frase.
E comprendo profondamente che tutto l'Amore dato non è mai stato perso. Che la scia del suo profumo, il calore del suo fuoco non si è mai spento, né lo sarà mai.
Che i meravigliosi, terribili, ricordi rimarranno dentro me e dentro chi ho amato e amo, per sempre.
Ed allora forse tutto ciò che mi è sempre sembrato senza senso, tutto il caos in cui spesso mi sembra essere avvolta come da un cielo grigio e nuvoloso, improvvisamente si squarcia lasciando passare un raggio di sole che illumina la mia strada e crea un senso al mio lieve passaggio su questa terra.
Che tutto il dolore e la rabbia ricacciata in un angolo, gli ostacoli e le difficoltà superati, le delusioni e l'amarezza, i salti temporali, i chilometri percorsi, tutto ciò che è stato pensato e fatto per poter continuare ad amare, che tutti gli attimi fuggevoli di felicità donati e ricevuti non sono stati vani.
Brilla, luce. Brilla ancora.