Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






mercoledì 15 giugno 2011

Cogli l'attimo, ovvero non di soli Haiku

Meriggio d'estate
Nella quiete sonnolenta i grilli cantano al sole
Un'ape indugia tra i fiori bianchi del mio giardino
Ospite gradita
Languor di ricordi e pensieri felici
mi accompagna in un breve riposo
tra le fatiche del giorno e l'attesa
di una notte di luna piena e d'altri sogni

giovedì 2 giugno 2011

Epifania letteraria

Aveva lo sguardo vitreo. C'era ancora qualosa di quasi morto, in quello sguardo, qualcosa di molto distante. Sembrava che Patty gli vedesse attraverso e andasse oltre, nel freddo spazio del futuro in cui presto sarebbero stati entrambi morti, nel nulla in cui Lalitha e la madre e il padre di Walter erano già entrati, eppure lo stava guardando dritto neglli occhi, e lui la sentiva diventare sempre più calda. E allora smise di guardare i suoi occhi e cominciò a guardarvi dentro, ricambiandone lo sguardo prima che fosse troppo tardi, prima che quel legame tra la vita e l'aldilà andasse perduto, e le mostrò tutta l'abiezione che aveva dentro, tutto l'odio motliplicato di duemila notti solitarie, mentre entrambi erano ancora in contatto con il vuoto in cui la somma di tutto ciò che avevano detto e fatto, di tutto il dolore che avevano inflitto, di tutte le gioie che avevano consiviso, pesava meno di una minuscola piuma nel vento.
- Sono io, - disse lei. - Solo io.
- Lo so, - disse lui, e la baciò.

 [Libertà, J. Franzen]

lunedì 30 maggio 2011

Eccesso d'Egottimismo

Non so nulla dei Massimi Sistemi. Capisco poco di politica. Non so spiegarmi tutti i motivi per cui le cose accadono.
Sono soltanto una piccola goccia in un immenso sterminato mare.
Ma, chissà, se fossi proprio io l'ingrediente segreto, proprio quell'infinitesima sostanza che lo rende così BLU ?

mercoledì 25 maggio 2011

Normal Special Day

Anche oggi ringrazio il dio delle Segretarie che mi ha salvata in corner da una grave dimenticanza/errore. Ho la (ennesima) prova certa della sua esistenza. Aiuta solo quelle brave, anzi MOLTO brave, però.

E l'inventore dell'aria condizionata, che permette alle brave segretarie di non morire durante l'esercizio delle proprie funzioni, altrimenti preda dl solleone e dei trentacinque gradi centigradi esterni che oggi hanno reso questa giornata di Maggio una di piena estasiante profumatissima Estate.
Con migliaia di estasianti profumatissimi pensieri dentro.

martedì 17 maggio 2011

Saturday Night

Un posto carino, semplice. Conoscere persone carine, semplici. Che si sanno divertire senza ubriacarsi né drogarsi, e parlarci come se fossero miei amici da anni. Ballare fino allo sfinimento e cantare a squarciagola canzoni degli anni  '70,'80,'90 facendo anche assurde coreografie come se non avessimo mai fatto altro nella vita. Temporale notturno. Colazione alle 4 di mattina, con  nuove meravigliose donne per  amiche e uno dei pochi gentiluomini che non ci provano per forza e non chiedono il numero di telefono ad una donna, anche se vorrebbero. Una splendida serata, energia da vendere .
A volte i rapporti tra persone possono essere così semplici. A volte.

lunedì 9 maggio 2011

Un piccolo sogno Lilla

A 6.99 Euro.
E ulteriore miracolo, questa meravigliosa ortensia non è ancora morta dopo aver passato già una settimana sotto il mio tetto.

giovedì 28 aprile 2011

Peace

E a volte, la sera, mentre mi incanto a guardare il cielo che diventa ocra, viola, indaco, blu, inspirando profondamente il profumo dei glicini e gelsomini in fiore, sono solo felice che la giornata sia finita. Che sia andata meglio di quanto avevo pensato il mattino svegliandomi. Che ho fatto del mio meglio, tutto il mio meglio, superando ostacoli e paure: E che non me ne  importa davvero nulla se non è stato perfetto dal punto di vista di altri.

giovedì 14 aprile 2011

C'era una Volta...

Ho conosciuto donne cui il Principe Azzurro ha rubato tutto, compresa la loro ingenua benevolenza.
Che il cavallo bianco hanno dovuto catturarlo, domarlo,  imparare a cavalcare, andare ad uccidere il drago, tutto da sole. Senza nemmeno avere un lussuoso castello cui tornare, se non si considera quel mini-appartamento arredato con splendido gusto adattato al proprio budget, comprato grazie a tanto sudore, sacrificio ed un mutuo pluridecennale.
Conosco donne che di quel drago hanno una fottutissima ( concedetemi il francesismo) paura. Ma che lo affrontano ogni giorno, senza piangersi addosso e mantenendo una salutare ironia che permette loro di apprezzare la vita ancor più di prima, e di farmi sentire ancor più grata del fatto che io finora abbia dovuto affrontare soltanto bestie di gran lunga meno terribili e pericolose.
Grazie a queste donne, a tutte queste magnifiche donne vere, che non andranno mai su nessuna copertina e nessuna rete televisiva, che non si sono mai donate se non per Amore, che mi insegnano ogni giorno, senza pretendere di nulla insegnare, ad essere una Donna.

venerdì 8 aprile 2011

Né Beethoven, né Goethe...

Ma a volte la gioia di un attimo è semplicemente mettere un paio di tacchi, un vestito aderente che stia proprio a pennello e camminare liberamente ( necessariamente sculettando, altrimenti dai tacchi ci si casca giù ), capelli al vento, sentendosi divinamente bella e splendente nella luce di questa primavera che sta scoppiando ovunque intorno e dentro di me, con una canzoncina nelle orecchie che non è appunto un capolavoro né di letteratura né musicalmente, ma è soltanto esattamente ciò che ci vuole in quel momento.

Mirror mirror on the wall
Who's the flyest bitch of them all?
Never mind, I am that bitch ( is so fucking pretty)
Yeah I am
(If I were her I would kiss me )
Mirror mirror on the wall
Hit up prince charming tell him give me a call
Never mind, screw him
Cause I found somebody better
Never mind, screw him
I'll make myself so much wetter Every day I see myself I love me even more (it's me I adore)
Ain't nobody got shit on me, I'm the best for sure
[ Christina Aguilera - V for Vanity ]

giovedì 31 marzo 2011

daisies

Le prime margherite sbocciate nel mio giardino!
Dopo il cambio dell'ora, inaugurata ufficialmente la stagione di jogging 2011!
Non che il nesso tra le due cose sia così diretto...sono io che mi sento sbocciare, quando finalmente la sera posso fuggire via dalla scatola in cui sono rinchiusa tutto il giorno e CORRERE libera, accompagnata dalla musica e dal sole che scompare dietro le colline.

martedì 22 marzo 2011

blink

E' finalmente Primavera.

C'è il sole.

Serve altro?
No.

giovedì 17 marzo 2011

Esperimenti ben riusciti

Il mio primo Pan di Spagna! Riuscito divinamente !
Ricetta cercata tra mille in Internet, ovviamente ( ma come diavolo facevamo, prima, senza?)
Ci vuole tantissima pazienza, calma e tempo. Soprattutto seguire la ricetta alla lettera, senza sgarrare. Anche questo è un esercizio, volendo. Ma alla fine il risultato è una gioia piccola ma intensa, quella di riuscire a creare con le proprie mani, da pochi ingredienti semplici, una piccola magia deliziosa.
Per non parlare della crema pasticcera per farcirla e la panna montata per guarnirla, che solo a ripensarci mi viene l'acquolina in bocca...
E soprattutto, fa passare il mal di testa, in una giornata fredda, piovosa e ventosa, con la casa che profuma di vaniglia e limone .
Chissà a quale genio è venuto in mente per la prima volta che si potevano montare gli albumi dell'uovo, così bruttini, viscidi ed insignificanti a prima vista, e creare così una soffice neve che rende vaporoso tutto cui venga mescolato.
Ancor più genio chi ha inventato lo sbattitore elettrico, che già così ho male alla spalla un bel pò.

martedì 15 marzo 2011

Le parole che non mi dicono

Vorrei, davvero desidererei, che le persone che dicono di volermi bene, o di amarmi, quando non ci sentiamo o vediamo da molto tempo per vari motivi, quando mi chiamano o mi scrivono non dicano/scrivano per prima cosa "oh, è da un sacco che non ti fai sentire/vedere, stronza!" o frasi similari.
Io non lo faccio. Mai. E non dico mai mai a caso.
Vorrei che dicessero/scrivessero: "tesoro/cara/amica mia/ amore mio, è da tanto che non ci sentiamo/vediamo, stai bene? Forse hai avuto dei problemi. Anch'io non mi sono fatto sentire, purtroppo anch'io ho avuto i miei casini, come tutti. Sappi che io ci sono, perché ti voglio bene, e se hai bisogno di me io ci sono, sempre".
Anche solo una parte,anche solo "stai bene?" a volte andrebbe bene. Non sono una che si accontenta solitamente, ma in questo caso entrambi siamo parzialmente colpevoli della mancanza, quindi non sarei così  intransigente ( non sono così stupida da non sapere di possedere delle rigidità mentali che non vorrei avere e ci sto lavorando, parecchio)
Forse sono viziata, perché ho dei genitori fantastici che non mi fanno mai pesare il fatto che io li chiami una volta a settimana, a volte molto meno. Forse sono stronza, perché pretendo che le persone che dicono di volermi bene poi lo dimostrino con i fatti. Forse sono egocentrica, perché pretendo di essere al centro del mondo. Sì, sono viziata, stronza ed egocentrica. Ma sono anche tante altre cose, come coloro che mi vogliono bene sanno.
E questa pretesa in particolare no, non la voglio proprio modificare. Il mio unico rimpianto è di non ricercarla sempre. Quando sono innamorata, ad esempio, non guardo nulla, non vedo nulla, d'altronde credo sia giusto sia così, altrimenti il "cadere in Amore" si chiamerebbe in un altro modo. Ed io cado, mi butto a corpo morto in questa deliziosa sostanza tiepida e luminosa affogandoci quasi, ogni volta. Tutte le volte. E spero di caderci ancora ed ancora. Mi dono completamente, senza pretendere nulla. Quest'energia meravigliosa tappa tutti i buchi dell'imperfezione.
Ma dopo un pò, quando questo mare trasparente diventa un pò più torbido, quando viene a galla non solo il meglio ma tutto il resto, la realtà, allora ricomincio ad aprire davvero gli occhi. Ed a pretendere qualcosa di più. A pretendere rispetto, comprensione, condivisione, volontà di crescere e modificarsi insieme per costruire qualcosa insieme.
Bene, se quest'inverno gelido grigio piovoso solitario infinito mi sta insegnando qualcosa è che tutti coloro che cercano di farmi sentire una stronza ( non riuscendoci, dato che "nessuno può farti sentire in alcun modo se non sei tu la prima a crederci" e tutte quelle storie lì di lezioni di autostima che a volte, giuro, funzionano) sono rami da potare, come ho fatto con il mio  unico limone sopravvissuto al gelo, sul quale stanno ricrescendo i germogli, ancora una volta.
E' ora di percorrere altre strade. Con passi piccoli ed incerti, con le mani aperte a cogliere i primi raggi di sole, con meravigliosi ricordi nella mente ed un'infinita speranza nel cuore.

venerdì 25 febbraio 2011

Funny Memories

E poi ditemi se guardare, o ri-guardare, nel caso dei vecchietti come me che ancora si ricordano i pomeriggi di sabato intorno al 75 in cui era assolutamente VIETATO uscire a fare la spesa con i genitori, pena paturnie, urli, strepiti e lagne indicibili per tutto sabato e/o domenica seguente, QUESTA SIGLA di cartoni (nel mio caso guardati su un televisorino con antenna portatile in bianco/nero in camera di mio fratello adolescente, a volte insieme a lui, il che accresce la gioia del ricordo ) non vi fa scompisciare e tornare di buon umore in tre minuti come poche cose nella vita...Un meraviglioso Sabato a tutti !!

mercoledì 23 febbraio 2011

Epifania 6

Dopo una divertente e commovente telefonata al mio carissimo papà che sta entusiasticamente imparando ad utilizzare il PC inclusi Office e Internet ad 80 anni e che stimo sempre di più ogni anno che passa, ed un 'intensa lezione di teatro, comprese prove per lo spettacolo di sabato, intorno a mezzanotte, prendere il latte appena munto ( ho conosciuto di persona le mucche da cui proviene !) al distributore automatico, senza nemmeno perdermi per le stradine piuttosto buie della periferia.
Guidare nella notte,cantando con l'Ipod nelle orecchie ( sì, lo so che non si fa, ma non ho l'autoradio nel catorcino e io senza musica non ci so stare!!). Ad un tratto appare una luna enorme, arancione, tagliata a metà. Sembra un quadro di Dalì. No, più bella poiché totalmente inattesa, in una notte qualunque di Febbraio. Ne rimango incantata, e mi dispiace soltanto che non ci sia nessuno accanto a me per condividerne in silenzio la magia.
L'aria elettrica che sa di Primavera e che comincia già a scombussolarmi ormoni e pensieri. Vento che sta per arrivare. Mi sento una gemma pronta a sbocciare, con tutti i petali ancora chiusi ed un'energia immensa e luminosa che tenta di scoppiare dal centro...un pò come le "uova" di Cocoon. E' una metafora che mi sembra piuttosto adatta ad una cresciuta negli anni '80 e  che non fuma, non si droga e non beve ...
E d'un tratto sono in pace. Non odio nessuno. Non sono preoccupata per il futuro. Non rimpiango il passato. Non ho paura.
Anche stanotte sono tornata a casa, sana e salva. Anche stanotte il mio letto mi accoglierà nel suo tepore meraviglioso. Anche stanotte so che qualcuno mi sta pensando. Che molti mi stanno abbracciando stretta. Che qualcuno sente la mia mancanza esattamente come io sento la sua.
Che qualcuno, forse, mi sta criticando, lanciando malefici, odiando. E che di tutti costoro non me ne frega assolutamente nulla.

mercoledì 16 febbraio 2011

Pensieri Lilla

Piove. Il cielo è un misto di blu e minacciose nuvole plumbee.
Una nota di rosa, profumo inebriante di ricordi e desideri trionfa sui futili quanto snervanti garbugli quotidiani .

When the rain is blowing in your face,
And the whole world is on your case,
I could offer you a warm embrace
To make you feel my love.

When the evening shadows and the stars appear,
And there is no one there to dry your tears,
I could hold you for a million years
To make you feel my love.


I know you haven't made your mind up yet,
But I would never do you wrong.
I've known it from the moment that we met,
No doubt in my mind where you belong.


I'd go hungry; I'd go black and blue,
I'd go crawling down the avenue.
No, there's nothing that I wouldn't do
To make you feel my love.

The storms are raging on the rolling sea
And on the highway of regret.
Though winds of change are throwing wild and free,
You ain't seen nothing like me yet.
I could make you happy, make your dreams come true.
Nothing that I wouldn't do.
Go to the ends of the Earth for you,
To make you feel my love

[Adele - Make You Feel My Love]

sabato 12 febbraio 2011

Epifania 5

Trova staordinario, seppure nell'ordinaria realtà della sua esperienza, sentire i piedi a terra, i polmoni che si dilatano e si contraggono con l'aria che respira, sapere che muovendo un piede dopo l'altro potrà camminare dal punto dove si trova a quello cui è diretto. Come trova straordinario che certe mattine, appena alzato, mentre si china ad allacciarsi le scarpe lo pervada una felicità così intensa, così naturalmente e armoniosamente in sintonia col mondo, da farlo sentire vivo nel presente, un presente che lo circonda e lo intride, e dilaga in lui con la repentina, straripante consapevolezza di essere vivo. E la felicità che allora scopre in sé è straordinaria, lui trova quella felicità straordinaria
[ Paul Auster - L'invenzione della solitudine]

domenica 6 febbraio 2011

Nel bel mezzo di un gelido inverno

Pausa. Per un  giorno, interromperlo con una gloriosa giornata di sole.
E poi mare, ancora mare. Il primo saluto al mare del 2011.
La macchina che miracolosamente non si ferma per strada ( la verità è che dopo  aver a lungo discusso con il meccanico se effettuare alcuni lavori o meno sul catorcio e dunque affrontare relative notevoli spese, la mia domanda finale è stata: -  "al mare e ritorno ci arrivo ?" ; - "Sì"  -  "Bene, allora non aggiustare nient'altro").
La temperatura straordinariamente mite, la spiaggia deserta, soltanto il rumore ed il profumo del mare ad avvolgermi mente e anima.
E non c'è un altro posto dove avrei voluto essere, vivere, in quel momento.
Ho camminato, e camminato, sulla sabbia selvatica piena dei detriti portati dalle tempeste e dalle mareggiate dell'Inverno, con il sole che mi esplodeva dentro, a riscaldare tutti i mesi di gelo passati e futuri. 
Un piccolo assaggio di pace, in attesa di un'altra Estate, un'attesa che mai più di quest'anno bramo con ardore,  pari al desiderio di un bacio di un amante lontano in tempo e spazio.
Una giornata da assaporare, un giorno che ho l'estrema fortuna di poter farmi scorrere nella testa e nelle vene e che mi ubriaca di una deliziosa stanchezza.

sabato 29 gennaio 2011

Niente di speciale, tutto di speciale

Svegliarsi tardi, dopo un sogno assurdo e complicatissimo come tutti quelli del mattino.
Una passeggiata a ritmo sostenuto, felice di poter finalmente averne il tempo. Non fa freddo, ma il vento umido muove i miei capelli come in un video di MTV. Musica nelle mie orecchie, mi avvolge e mi dona energia. La sento crescere dentro di me, passo dopo passo.
Comprare un paio di stivaletti che avevo puntato fin da Ottobre che sono riuscita ad avere al 50% del prezzo. Non c'è umor nero che un paio di scarpe nuove non possa risollevare...
Un regalo arrivato per posta da una delle mie zie , che vive lontana e che sento solo un paio di volte l'anno. Quella più simile a me, ma molto, molto più sfortunata sia per nascita che negli incontri e nelle scelte che è stata spesso costretta a fare. Le sue poesie, semplici ma vere e crude come la realtà che ha incontrato. Passionali ed impetuose come il suo carattere, piene come la vita che si sarebbe meritata di avere ed alla quale, ha sempre cercato di strappare a morsi qualche bagliore di felicità senza mai arrendersi.
Le ha inviate solo a me, perchè, dice "gli altri non capirebbero". Sta qui ora, sullo scaffale accanto al piccolo quadro di mio zio che lui stesso mi regalò prima di andarsene da questo mondo ingrato, un'altra persona davvero speciale che lei, insieme a moltri altri, adorava.
Un piccolo estratto, in suo onore e per l'affetto e la stima che provo nei suoi confronti e che non le ho mai così apertamente dimostrato.
Dedicato a tutti coloro che, nonostante tutto e chissà perché, non smettono di amarmi.
Grazie.
"Un attimo fuggente
come un uragano
come un vascello incontrollato
che sorvola le acque tempestose.
Poi la quiete, il silenzio, l'illusione
e dal fondo dell'animo
stretti nella mano
bagliori di luce e note inconfondibili.
Fragili ricordi, tenere emozioni
una parola - Amore -
sussurrata come un sono
che pervade ogni gesto
ogni inutile parola."

venerdì 21 gennaio 2011

Sintesi

Scoprire che una luna piena in una gelida ma tersissima notte di Gennaio è bella quanto quella a lungo ammirata in una notte di Luglio.
Che tra soltanto due mesi sarà Primavera.
Che ci sono tante, tante persone che vorrei abbracciare in questo momento e, ne sono abbastanza sicura, vorrebbero essere abbracciate da me. E finché questo
Che questo vento selvaggio e terribilmente freddo permette alle nuvole di farsi da parte per mostrare uno splendido sole che comunque riscalda l'anima.
Che domani è Sabato, il mio giorno felice.

martedì 4 gennaio 2011

L'Uomo della mia vita

Che cosa vuoi fare?
Aiutarlo, papà. Voglio solo aiutarlo.
L'uomo si voltòa guardare la strada.
Papà, aveva solo fame. Adesso morirà.
Sarebbe morto comunque.
Ha tanta paura, papà.
L'uomo si accovacciò e guardò il bambino. Anche io ho paura, disse. Lo capisci? Anche io ho paura.
Il bambino non rispose. Rimase seduto lì a capo chino, scosso dai singhiozzi.
Non tocca a te preoccuparti di tutto.
Il bambino disse qualcosa che l'uomo non capì. Cosa?,disse.
Il bambino alzò gli occhi, il viso sporco e bagnato. Sì, invece, disse. Tocca a me.
[ Cormac Mc Carthy, La Strada ]

A mio padre, che da sempre tiene lontani i demoni e la paura dalla mia vita, sostenendomi costantemente e ad ogni costo lungo questa impervia e lunga Strada. Grazie per aver camminato e sofferto e gioito con me ogni giorno, senza mai giudicarmi,  né impormi consigli non richiesti.
Spero vi siano ancora molte nostre orme da lasciare insieme sulla cenere dei giorni.