Sottotitolo: Come programmare l'ultimo giorno di vacanza in modo positivo anziché sprofondare nella malinconia più buia come sempre è accaduto negli ultimi 39 anni.
L'idea è di utilizzare uno schema semplice, tipo questo, per evitare di sprecare minuti preziosi ed evitare che la malinconia, la tristezza, i rimpianti per " tutto-ciò-che-pensavo-di-fare-in-queste-vacanze-e-non-ho-potuto-fare", si impossessino di me come sempre è accaduto da quando ho memoria, cioé dall'asilo in poi.
Il programma prevede varie attività ozioculturalgastronomiche, dalle quali è assolutamente vietata qualsiasi azione avente seppur lieve relazione con ciò che potrebbe essere definibile con "lavori di casa", escluso cucinare che è un piacere e non un lavoro.
E comunque stasera c'è una notte tersa e fresca come poche, con una luna piena spettacolare. Grazie, di nuovo.
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