Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






mercoledì 22 settembre 2010

Essere o... Non Essere, prima parte

Sono felice di non essere, non in ordine di importanza e tralasciando l'ovvio ( malata, orrenda, poverissima, figlia di serial killer o famiglie devastate, nata in posti del mondo terribili ecc...):
- Anna Tatangelo, che deve addobbarsi come un albero di Natale per dimostrare almeno dieci anni in più e tentare in questo modo di essere presa sul serio, purtroppo non riuscendo in questa missione e sparandone una più grossa dell'altra ( in napoletano da quartiere latino in privato, con una dizione impeccabilmente costruita in pubblico). Inoltre non devo dividere il mio giaciglio con Gigi d'Alessio, e questo già solo basterebbe per cantare inni di gioia ogni mattina.
- Manuela Arcuri, che deve il suo successo sotanto alla sua misura esagerata (quinta? sesta? decima??) di seno e lo sa, ma comunque testardamente prova a farcelo dimenticare provando a recitare da più di dieci anni senza riuscirci affatto - il botox frontale non aiuta molto in questo, tesoruccio - e nonostante i corsi di dizione non possono che assegnarle ruoli da romana, poiché quell'accentaccio brutto proprio non vuole andarsene. La caparbietà quando portata all'eccesso diventa stupidità.
- Dipendente, da qualcosa o qualcuno. Le droghe e l'alcool non hanno mai avuto per me alcuna attrattiva, dopo aver provato un paio di sbronze, qualche sigaretta ed uno spinello e relativa terrificante nausea. Riesco a divertirmi e godere delle cose da sobria.In più, me ne posso  ricordare perfettamente.
Non ho bisogno di qualcuno per stare bene, ma desidero avere amici e amori e parenti da amare, abbracciare e baciare e ai quali fare regali.
- Un uomo eterosessuale, per miliardi di motivi tra cui non dover dimostrare continuamente di essere un macho man, potersi truccare ed acconciare senza limitazioni, mettersi i tacchi, poter scegliere tra un'infinità di vestiti borse scarpe bracciali anelli, sculettare, sorridere senza sembrare idiota, piangere in pubblico, avere una settimana al mese tragica ma quella dopo essere ormonalmente alle stelle, provarci con qualcuno sapendo che è quasi impossibile che ti respinga. Poter essere complicate come un puzzle senza soluzione, ed il bello sta proprio in questo.

To be continued...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Eheh, che bello questo post!
Io a Manuela Arcuri accosterei pure Sabrina Ferilli che a mandar via quella calata brutta brutta nemmeno ci prova e anzi la accentua: Beato chi se 'o fà er sofà, io vorrei ucciderla.

Rebecca ha detto...

Sì ma... non so, non mi ispira la stessa pena della Manuela ( sarà l'età)
E, a parte la frase orrenda dello spot che davvero non rende giustizia ai famosi "creativi" pubblicitari, ma che si è fatta a quegli zigomi? Che ci tiene le ghiande come i castori??

Rebecca ha detto...

Scoiattoli! Volevo dire scoiattoli! Seppure anche i castori con gli zigomi non scherzano...ma credo sia per lo più guanciotte grassottelle :)

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