Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






venerdì 3 settembre 2010

Settembre

Settembre ha il dolce sapore della nostalgia di un pezzetto di cioccolato fondente che ti resta sul palato e sulla lingua un minuto dopo averlo mangiato.
Porta con sé il languore del bacio dato alla stazione all'uomo amato che sta partendo, via lontano, sapendo che molto tempo passerà prima di poterlo riabbracciare.
E' ancora tiepido come il letto che al mattino si abbandona con estremo rammarico, gli occhi e la testa che ancora reclamano quiete, sonno, multicolori e fuggevoli sogni .
Porta promesse di nuove cose da fare, intenti da mettere in atto, stivali e cappotti da tirar fuori dagli armadi,  mentre allo stesso tempo il sole di mezzogiorno scotta la pelle.
Un tempo amavo i bianchi e i neri, le stagioni nette, le decisioni senza sbavature, le idee precise. Ora amo le vie di mezzo, i grigi, le stagioni incerte, i sentimenti indefinibili, le storie senza un vero inizio né una vera fine. Oggi ho smesso di combattere contro le contraddizioni, contro la stolida ricerca della perfezione, contro le scelte troppo drastiche, contro l'immutabilità dei valori.
Oggi voglio essere Settembre.

0 commenti:

Posta un commento