Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






giovedì 16 settembre 2010

Una risata vi seppellirà

quando ho memoria, ho sempre provato invidia per qualcuno, per qualcosa che quel qualcuno aveva ed io no. All'asilo, l'astuccio più bello. A scuola, lo zaino di Barbie, la merenda più buona. E dopo, un sacco di altre cose, che crescendo divenivano sempre più grandi ed importanti: il corpo o parti di esso delle altre ragazze, il fidanzato, i soldi, la casa, i vestiti, i genitori, il carattere, e così via fino a costruire una lista praticamente infinita.
Lentamente ( eh sì, io credo che sia proprio la vecchiaia a cambiarti, non c'è altra spiegazione) il senso di invidia per gi beni mobili o immobili sta diventando sempre più fievole - Le cose che possiedi alla fine ti possiedono -, quella per la bellezza inevitabilmente si fa meno pressante data la minor competizione e concorrenza, ed anche - grazie grazie grazie! - per una maggior accettazione di me stessa, quella per la ricchezza più che invidia diviene semplice desiderio di avere maggior libertà.
Ma ho scoperto da poco che ci sono persone che invidiano ME ! E questo mi fa davvero ridere, ridere di gusto. Dal centro del petto esplode una risata per quelle persone meschine e talmente basse da non avere null'altro da fare nella vita che spiare il più possibile ( per quel poco che possono capire) i fatti miei, e provare invidia magari perché mentre loro sono lì che spadellano giorno e sera per nutrire figli nipoti mariti zii suoceri genitori cani gatti e fanno 5 lavatrici al giorno per gli stessi, io me ne vado al mare tornando tardi, o me ne sto beata in giardino a prendere il sole, o esco a correre. O perché ho una bella casa e ci sto bene. O perché esco la sera per seguire tutti i miei corsi .
Tutto, è sempre, sempre una scelta. Ci sono cose che loro potranno fare ed io no. E viceversa.
Ci sono miliardi di cose, cose gratuite: gli spettacoli della natura, tutto l'Amore che io ricevo ogni giorno, da lontano e da vicino, una battuta in ufficio che spezza la tensione, il sole che all'improvviso squarcia il cielo grigio, un regalo inaspettato, una piccola gentilezza da un estraneo, il silenzio della notte, una nota che spacca l'anima, pagine di libri che cambiano il modo di vedere il mondo, che persone così non potranno mai riuscire ad apprezzare, perché hanno l'anima sporca di terra e fango, abituati a strisciare invece che a volare.
In questo momento anch'io provo una fitta d'invidia.
Sì. Per me.

2 commenti:

Iride ha detto...

Tutti abbiamo qualcosa che altre persone non hanno e quindi ci invidiano, come noi invidiamo qualcun altro, o semplicemente ne desideriamo le possibilità, perché in realtà l'invidia è qualcosa di più sinistro e morboso, che non ti fa vedere la gioia neanche col mondo tra le mani.
La cosa veramente strana è che suscitare invidia, in fondo in fondo provoca un certo piacere, o se vuoi un senso di "c'è chi sta peggio di me" che ci consola, non a torto, ma neanche a ragione..

Rebecca ha detto...

Ben arrivata, Iride. visto che mi segui( bello! che emozione!), con estremo piacere ti aggiungo al mio brevissimo elenco di VSB. Hai sicuramente ragione, quella che ho sempre provato io è proprio invidia cattiva, nata per la maggior parte da un pessimo rapporto con tutti gli aspetti di me che non sopportavo e avrei voluto abolire, cancellare. Ora che questo conflitto non si è spento, ma sicuramente affevolito ed addolcito, sapere che c'è qualcuno che prova lo stesso sentimento nei miei confronti e senza alcuna ragione reale ma soltanto immaginata, poiché dopotutto come giustamente tu dici ognuno di noi ha cose bellissime da ritrovare e aspetti più tristi, a volte orribili nella propria vita, ecco sapere questo in questo momento in cui credo di non essere o avere nulla più di prima - anzi, per alcuni aspetti, meno - mi fa semplicemente ridere. Non è una risata cattiva( in altri momenti lo sono stata e lo sono): è solo che l'ironia della situazione fa nascere dentro di me una sana risata fanciullesca, anziché farmi diventare un'acida vendicativa vicina. La verità è che alla fine non ne vale proprio la pena, di arrabbiarsi. A presto e Buona Vita

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