Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






martedì 14 settembre 2010

Sì, viaggiare

Quando è davvero dura, trovare qualcosa di bello in una giornata, allora devo crearmelo, il mio momento felice. Ed ecco che allora ho trovato il coraggio di comprare i biglietti non rimborsabili per il treno notturno che mi porterà in luogo che ho sempre sognato di visitare, una città fatta di musica e cioccolata, che mi immagino ricca di alte case colorate e corsi dall'ampio respiro e vetrine bellissime e viali adornati da altissimi alberi dalle foglie arrossate d'ottobre suonate dal vento.  Un viaggio breve, come sono sempre brevi tutti i viaggi, che mi porterà fuori dal mondo usuale per qualche giorno.
Un progetto, un piccolo sogno che posso realizzare, qualcosa da organizzare tutto da sola, tutto per me.
Con tutta l'ansia e l'eccitazione, la paura e il profumo della libertà che il viaggiare da sola da sempre rimescolano nella mia pancia.
E poi una piccola semplice sorpresa, un gesto inaspettato quanto dolce e sincero, che mi attende a casa.
E dopo tutte queste emozioni altalentanti, dopo la rabbia e la delusione e il senso d'ineguadezza, dopo un lungo giorno, tutta la stanchezza e la contrarietà che scivolano lentamente dalla mia fronte e dai miei occhi sul cuscino, lasciando il posto a pensieri luminosi e confortanti. A progetti ancora da realizzare, a piccoli grandi sogni da costruire, a  tutta la lunga zigzagante impervia ciottolosa strada dietro le mie spalle che, nonostante tutto, amo.

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