Scavare, mordere, graffiare con crudele determinazione sotto la superficie fino a trovare un frammento di felicità OGNI GIORNO. Vale tutto, senza limitazioni.


Se sei capitato qui tra milioni di possibilità, non è un caso. Quindi se vuoi lasciare la tua piccola impronta, questo sarà già per me motivo di gioia.






giovedì 3 giugno 2010

Fiesta

Se non bastasse il fatto che di mercoledì non si lavora a rendere una giornata intrinsecamente positiva, c'è dell'altro.
C'è che mentre andavo in auto al mare, sperando che quelle minacciose nubi grigie venissero portate via dal vento lasciando scoperto uno splendido sole, mi si è rotta la ventola ( di nuovo?!? Ricordarsi di litigare con il meccanico) ed allora, come da stereotipo più banale che possa esistere e che ricorda molti film con Edwige Fenech e simili, eccomi lì: una donna che osserva sconsolata dentro il cofano aperto in pantaloncini bianchi e maglietta, mentre almeno quaranta auto passano accanto insultandomi con lo sguardo o con gesti perché mi sono fermata proprio lì. Come se l'avessi scelto io, il preciso momento in cui la lucina rossa della temperatura del motore si è accesa. E poi attendo che si raffreddi. Ormai so come funziona, anche se il panico e già sceso nelle gambe. E finalmente appare un uomo gentile, con un ombrello bianco e blu, che si ferma e mi chiede se voglio aiuto. Senza provarci e senza pensare di sapere tutto di motori: le due cose insieme sono già un miracolo per un uomo, anche senza aggiungere il fatto che sia andato a comprare delle bottiglie d'acqua apposta per poter rabboccare il serbatoio del radiatore e non rischiare di rimanere ferma di nuovo al ritorno.
Ovviamente in tutto questo comincia a piovere - no, a diluviare - ma anche questo è perfettamente utile allo scopo, che se ci fosse stato caldo e sole sarei rimasta almeno altre due ore, lì ferma, ad aspettare che il motore si raffreddasse. Sono tornata a casa, sotto la pioggia, sana e salva, felice che al mondo esistano ancora persone così, che fanno qualcosa gratuitamente, che perdono mezz'ora del proprio tempo per aiutare qualcuno in difficoltà, e ho mandato un SMS per ringraziare, al quale mi è stato risposto, di nuovo, con gentilezza e discrezione.
Beh, il mondo è ancora un posto vivibile, dopo tutto.

0 commenti:

Posta un commento