Dopo una mattina di cielo pumbleo e pioggerellina idiota che di lunedì è ancora più triste che negli altri giorni, nel tardo pomeriggio si è palesato in tutto il suo splendore il Maggio che attendevo da un anno intero, finalmente.
Approfittando del tepore e dell'inaspettato regalo, scappata via dall'ufficio e indossate le scarpe da ginnastica, percorrendo i miei sentieri usuali mi sono d'un tratto venute incontro distese di margherite gialle e campanule lilla che non c'erano fino a due settimane fa. Vicine tra loro e alternate in modo tale da creare la perfezione cromatica, danzavano insieme nella brezza, comprese nel verde brillante e rigoglioso dell'erba alta, nella luce perfetta poco prima del tramonto in primavera.
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