- C'è una cosa che ti voglio chiedere, - disse Dough. - Hai un secondo? Metti che qualcuno ti offra una nuova personalità: accetteresti? Metti che qualcuno ti dica, Riprogrammerò per sempre il tuo hardware mentale in qualunque modo vorrai. Pagheresti per farlo? [...]
Il fatto che un filetto di salmone si stesse insinuando nelle sue mutande come una grossa tiepida lumaca sembrava strettamente connesso al suo cervello e alla serie di decisioni infelici che ne erano scaturite. Chip sapeva, razionalmente, che Doug l'avrebbe lasciato andare, e che forse alla fine sarebbe fuggito dall'Incubo del Consumo e sarebbe entrato nel bagno di un ristorante dove avrebbe tirato fuori il filetto e recuperato piene facoltà critiche - che prima o poi non sarebbe più stato in piedi in mezzo a gelati costosi con un pesce tiepido nei pantaloni, e che in quel momento avrebbe provato un enorme sollievo -, ma per adesso si trovava ancora in un momento precedente, molto meno piacevole, dal quale la prospettiva di un cervello nuovo sembrava proprio quello che ci voleva.
J Frenzen, Le Correzioni,2001.
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